Servizio educativo territoriale (SET)

Data di pubblicazione:
08 Luglio 2019
Servizio educativo territoriale (SET)

CHE COS'É

Il Servizio Educativo Territoriale (SET) è costituito dal complesso di interventi socio-educativi, realizzati in generale negli ambienti di vita dell’utente. Si configura come azione educativa personalizzata rivolta a minori, famiglie e adulti che vivono situazioni di rischio sociale, emarginazione, devianza e svantaggio sociale e relazionale. L’intervento si definisce come attivazione di un processo evolutivo condiviso, volto alla progressiva autonomizzazione e responsabilizzazione dell’utente e della sua rete relazionale di riferimento.

In particolare, il S.E.T. ha finalità di:

•    Prevenzione: - contribuisce al mantenimento del benessere e dello stato di salute psico-fisica dei soggetti e della fascia di popolazione cui si riferisce; - previene rischi e danni specifici di emarginazione, esclusione, devianza connessi a problematiche relazionali, di disagio culturale e interculturale o da condizioni e/o stati di sofferenza e/o disabilità. 
•    Sostegno: - sostiene individui, famiglie e nuclei parentali in condizioni di disagio sociale, psicologico, relazionale; - contiene o limita l'aggravamento di situazioni di difficoltà e/o disabilità; - favorisce lo sviluppo ed il recupero delle risorse e potenzialità dell’Utente e dei gruppi di Utenti presi in carico, con lo scopo di raggiungere più alti livelli di autonomia. 
•    Integrazione Sociale: - favorisce l'integrazione relazionale e sociale dell’Utente. 
•    Promozionali: - sensibilizza la popolazione sulle problematiche locali e sensibilizza sui temi oggetto del proprio lavoro che possono produrre rischi di stigmatizzazione (salute mentale, disabilità, devianza, etc.); - promuove progetti, azioni e risorse produttrici di salute e benessere.


Il SET è svolto in forma associata tra tutti i Comuni del Distretto sociosanitario di Alghero, e viene erogato tramite l’utilizzo di un Buono sociale (Voucher) per l’acquisto del servizio presso operatori economici accreditati iscritti ad un apposito Albo. Il Comune di Bonorva svolge le funzioni di capofila.

Il SET garantisce all’utente, qualora possibile, il diritto di partecipare alla formulazione del proprio PEI e gli riconosce il diritto di scegliere direttamente il Fornitore del servizio, fra coloro che sono iscritti nell'Albo e hanno stipulato il relativo Patto di accreditamento.

Qualora l’Utente e/o il suo Familiare di riferimento rinuncino alla scelta diretta del Fornitore accreditato, l’Ufficio Locale (rappresentato dall’ufficio Servizi Sociali del Comune di Uri) procede d’ufficio a individuare il Fornitore iscritto all’Albo in base all’indicazione della Commissione Etica di cui all’articolo 5 del Disciplinare SET.

L’eccezione alla libera scelta del Fornitore da parte dell’utenza viene adottata dall’Ufficio Locale nell’ipotesi in cui il SET venga avviato su richiesta dell’autorità giudiziaria o nei casi in cui sia a rischio la salute e/o tutela dell’utente beneficiario: in tal caso l’Ufficio Locale procede a individuare il Fornitore iscritto all’Albo in base all’indicazione della Commissione Etica di cui all’articolo 5 del Disciplinare SET.

A CHI É RIVOLTO

I destinatari del servizio sono:
a. Minori, che presentano situazioni di scarsa socializzazione, di assenza di riferimenti positivi, di uso confuso e disorientato del tempo libero, di rapporti conflittuali con il mondo degli adulti, a rischio di abbandono scolastico, e per i quali si renda necessario l'aiuto quotidiano nel percorso di vita.

In particolare: 
•    minori conosciuti e/o segnalati dai Servizi Sociali per i quali si può rendere necessario un intervento educativo. 
•     minori temporaneamente allontanati dal nucleo familiare nella fase di inserimento presso una struttura residenziale o presso una famiglia affidataria; 
•    minori nel cui ambito familiare sia presente disagio psichico grave o patologia psichiatrica o stati di dipendenza patologica; 
•    minori e adulti già soggetti a processi di emarginazione, al fine di evitare ulteriore disadattamento, sofferenza e isolamento; 
•    minori interessati da un decreto della Magistratura, per i quali siano stati disposti interventi di sostegno e controllo delle condizioni familiari e incontri protetti; 
•    minori inseriti in progetti di inclusione sociale previsti dalla normativa regionale, nazionale ed europea.

b. Famiglie, che vivono in situazioni di rischio sociale tali da favorire l'instaurarsi di problematiche relazionali, di emarginazione e di devianza.

In particolare: 
•    famiglie in difficoltà ad esercitare la funzione educativa-genitoriale; 
•    famiglie a rischio di emarginazione e disadattamento; 
•    famiglie in stato di separazione conflittuale; 
•    famiglie che ne fanno richiesta per esigenze educative proprie o dei propri figli/parenti

c. Adulti, che vivono situazioni di grave svantaggio sociale e relazionale e/o forme di emarginazione.

In particolare: 
•    giovani e adulti che vivono esperienze di sofferenza mentale; 
•    giovani e adulti in stato di vulnerabilità relazionale e sociale e/o a rischio di emarginazione; 
•    giovani e adulti a rischio di devianza; 
•     giovani e adulti che vivono esperienze di dipendenza; 
•    donne vittime di violenza e/o madri con figli minori in condizione di disagio sociale; 
•    soggetti con disagio sociale a rischio di povertà economica, culturale e relazionale; 
•    soggetti in uscita da comunità alloggio e/o case famiglia da comunità ministeriali o istituti penali; 
•    soggetti affidati all’ufficio esecuzione penale esterna (U.E.P.E.); 
•    soggetti che provengono da situazioni di affido familiare e adozione e/o e dimissionari da comunità o altra struttura;
•     detenuti e/o sottoposti a una pena detentiva (ex detenuti); 
•    giovani e adulti inseriti in progetti di inclusione sociale previsti dalla normativa regionale, nazionale ed europea; 
•    cittadini che ne fanno richiesta per proprie difficoltà relazionali, sociali, emotive, culturali e per cui sia utile/necessario un supporto educativo personalizzato

COME FARE

La richiesta deve essere presentata all’ufficio servizi sociali da parte di:
•    Potenziale utente o un suo familiare
•    Medico di base
•    Istituzioni territoriali
•    Autorità giudiziaria

DOCUMENTAZIONE RICHIESTA

Per usufruire del servizio è necessario presentare:
•    modulo richiesta attivazione del servizio (se la richiesta viene inoltrata da parte dell’utente);
•    Eventuali altri documenti

SCADENZE E RINNOVI

La richiesta può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno. Non è prevista una scadenza.

COSTI A CARICO DELL'UTENTE

Non è previsto nessun costo a carico dell’utente.

Ultimo aggiornamento

Giovedi 07 Marzo 2024