Asilo nido comunale "Il Paradiso dei bambini"

Data di pubblicazione:
05 Luglio 2019
Asilo nido comunale "Il Paradiso dei bambini"

Cos'è

L'asilo nido è un servizio di interesse pubblico nel quale viene esercitato il diritto dell’infanzia all’educazione, alla custodia, alla conoscenza e alla creatività, e, cosa ancora più importante, è un luogo in cui si concretizza il diritto dell'infanzia a fruire di un servizio che garantisce a tutti i bambini pari opportunità formative, ossia non vincolate all'ambiente sociale, culturale e familiare di provenienza. Per queste ragioni vi sono ammessi tutti i bambini, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione e opinione politica.

L’asilo nido "Il Paradiso dei bambini" è dotato di una propria identità curricolare, ossia percorre un itinerario pedagogico chiaro e rigoroso, organizzato in progetti pedagogici specifici, che sostanziano il tempo che il bambino trascorre al nido e non lo riducono a mero parcheggio per piccolissimi. Il nido rappresenta un luogo di socializzazione positiva per il bambino e un riferimento culturale, oltre che educativo, complementare alla famiglia e mai alternativo ad essa.

A chi si rivolge?

Il Nido accoglie i bambini e le bambine di età compresa tra i 3 mesi e i tre anni, suddivisi in tre sezioni:

lattanti (3-11 mesi)

semi-divezzi (12-23 mesi)

divezzi (24-36 mesi).

Il Paradiso dei bambini, attualmente, può accogliere un numero massimo di 24 bambini.

Il personale

Il personale dell’asilo nido si distingue in personale educativo e personale ausiliario. L’asilo nido è un ambiente formativo nel quale, indipendentemente dalla specificità, ogni singola mansione concorre al raggiungimento di un obiettivo comune: il benessere dei bambini.

Il ruolo del personale educativo rappresenta uno degli aspetti fondamentali della vita quotidiana all’interno del nido. In un contesto educativo di questo tipo, infatti, l’adulto assume delle caratteristiche e svolge delle funzioni specifiche che lo distinguono nettamente dal resto degli adulti con cui il bambino entra regolarmente in contatto e che costituiscono il suo mondo sociale in senso allargato. Si tratta di una figura professionale specifica cui spettano una serie di funzioni e di compiti particolarmente complessi e delicati. L’educatore, da un lato, deve promuovere e sostenere lo sviluppo socio-emotivo-relazionale del bambino, dall’altro deve essere in grado di garantirne e stimolarne la crescita sul piano cognitivo.
Nella fascia di età compresa tra 0 e 3 anni, i bambini sono caratterizzati da una doppia tipologia di esigenze, cui il nido deve essere in grado di rispondere in modo coerente ed efficace. Il bambino piccolo, infatti, ha un forte bisogno di accoglienza e di sicurezza a livello emotivo-affettivo e al tempo stesso vive una consistente spinta verso l’esplorazione e la conoscenza del mondo circostante. Il bisogno di sentirsi accolto in un ambiente emotivamente sereno e rassicurante e le esigenze di carattere conoscitivo ed esplorativo sono aspetti distinti – seppur non contrapposti – dello sviluppo infantile nei primi anni di vita, che vanno trattati con la massima attenzione.

Ultimo aggiornamento

Giovedi 12 Dicembre 2024