AVVISO ALLA CITTADINANZA Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 DPCM 14 gennaio 2021. Riepilogo delle misure previste per le regioni in zona “arancione”

Data di pubblicazione:
25 Gennaio 2021
AVVISO ALLA CITTADINANZA Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 DPCM 14 gennaio 2021. Riepilogo delle misure previste per le regioni in zona “arancione”

AVVISO ALLA CITTADINANZA
Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19
DPCM 14 gennaio 2021
Riepilogo delle misure previste per le regioni in zona “arancione”
 DPCM 14/01/2021 e del DL. N.2 del 14 gennaio 2021


La nostra regione a seguito dell'ordinanza del ministro della salute del 22 gennaio 2021 è stata dichiarata tra le aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto (zona arancione), dal 24 gennaio e per un periodo di 15 giorni.


Di seguito le misure di contenimento previste dal nuovo DPCM, efficaci dal 16 gennaio fino al 5 marzo

•    mascherina sempre obbligatoria al chiuso e sempre da portare con sé all’aperto, indossandola comunque quando non è possibile mantenere la distanza di sicurezza di 1 metro (uniche eccezioni: attività sportiva, bambini sotto i 6 anni, soggetti con patologie o impossibilitati all’utilizzo), è raccomandata anche all’interno di abitazione private in presenza di persone non conviventi;
•    l’uso delle mascherine si aggiunge alle altre misure di protezione, quali il distanziamento interpersonale di almeno un metro (obbligatorio) e l’igiene costante e accurata delle mani
•    i soggetti con infezione respiratoria caratterizzata da febbre (maggiore di 37,5°) devono rimanere presso il proprio domicilio, e contattare il proprio medico curante;
•    vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune, (necessaria autocertificazione);
•    Sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri, con esclusione degli spostamenti verso capoluoghi di provincia (necessaria autocertificazione);
•    dalle ore 22:00 alle ore 05:00 sono consentiti spostamenti solo per comprovate esigenze di lavoro, necessità e salute (necessaria autocertificazione);
•    è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata nell'ambito del territorio comunale, una volta al giorno, fra le 5:00 e le 22:00, nei limiti di 2 persone ulteriori rispetto ai conviventi, oltre ai minori di anni 14, persone disabili o non autosufficienti conviventi.
•    È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni, salvo gli spostamenti motivati da esigenze di lavoro salute o necessità. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
•    Sono VIETATE le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, comprese quelle conseguenti a cerimonie civili e religiose.
•    Nelle abitazioni private è fortemente raccomandato di NON ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative, necessità o urgenza.
•    possibilità, da parte dei sindaci, di chiudere a qualsiasi ora o in determinate fasce orarie piazze e vie dei centri urbani;
•    sospese le attività dei parchi tematici e di divertimento;
•    consentito l'accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all'aria aperta, con l'ausilio di operatori cui affidarli in custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza predisposti in conformità alle linee guida del Dipartimento per le politiche della famiglia di cui all'allegato 8;
•    l’apertura delle biblioteche è consentita ma i relativi servizi sono offerti su prenotazione;
•    In Sardegna didattica a distanza al 100% per le scuole superiori fino al 31 gennaio; per le scuole elementari e medie e per i servizi all’infanzia attività in presenza ma con uso obbligatorio delle mascherine (salvo che per i bimbi al di sotto dei 6 anni); sospese le gite di qualsiasi tipo
•    obbligo, per i locali pubblici e aperti al pubblico e per tutti gli esercizi commerciali, di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale;
•    Dopo le 18:00 VIETATO il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici (es. piazze e strade) e aperti al pubblico.  
•    nelle giornate festive e prefestive chiuse le medie e grandi strutture di vendita, ad eccezione delle farmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole;
•    coefficiente di riempimento massimo del 50% sui mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale;
•    sono sospese le attività di ristorazione (fra cui bar, ristoranti, gelaterie ecc..) resta consentita la  consegna a domicilio  nonché fino alle ore 22:00 l’asporto con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze; per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici ATECO 56.3 e 47.25 l'asporto è consentito fino alle ore 18:00.
•    sospensione dello svolgimento delle prove pre-selettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni “a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica”;
•    chiusura dei corner scommesse e giochi nei bar e nelle tabaccherie (in tutti i locali anche adibiti ad attività differente);
•    sport:
-    consentita attività sportiva all’aperto da soli o rispettando la distanza di 2 metri;
-    consentiti solo gli eventi e le competizioni – riconosciuti di interesse nazionale con provvedimento del CONI o del CIP – degli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive Federazioni in impianti sportivi a porte chiuse o all’aperto senza pubblico. Gli allenamenti degli atleti, professionisti e non, sono consentiti a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle singole Federazioni;
-    ferma restando la sospensione/chiusura di piscine e palestre, sono consentite l’attività sportiva di base e l’attività motoria svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, con la prescrizione che è interdetto l’uso degli spogliatoi interni a detti circoli;
•    sospese le attività di centri ricreativi, centri culturali e sociali palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali.
            

 
Uri, 24 gennaio 2021        
                                           

      Il Sindaco
Avv. Lucia Cirroni

 

Ultimo aggiornamento

Venerdi 24 Marzo 2023