PIANO REGIONALE DI PREVISIONE, PREVENZIONE E LOTTA ATTIVA CONTRO GLI INCENDI BOSCHIVI. TRIENNIO 2023-2025 - AGGIORNAMENTO 2024
Con Deliberazione n. 11/34 del 30 aprile 2024 la Giunta regionale ha approvato il Piano regionale 2023-2025, aggiornamento 2024.
DELIBERA n. 11/34 del 30 aprile 2024
DEL 11/34 Allegato 1 Piano generale
DEL 11/34 Allegato 2 Presidi territoriali antincendio
DEL 11/34 Allegato 3 Rete dei punti di avvistamento e risorse idriche
DEL 11/34 Allegato 4 Cartografia regionale
DEL 11/34 Allegato 5 Studio sul rischio AIB
DEL 11/34 Allegato 6 Superfici percorse dal fuoco
DEL 11/34 Allegato 7 Pianificazione e rischio comunale
DEL 11/34 Allegato 8 Piano parco arcipelago di La Maddalena
DEL 11/34 Allegato 9 Prescrizioni regionali antincendio
PRESCRIZIONI REGIONALI ANTINCENDIO 2023-2025 - AGGIORNAMENTO 2024
Con Deliberazione n. 11/34 del 30 aprile 2024, la Giunta Regionale ha approvato le Prescrizioni Regionali Antincendio 2023-2025 - aggiornamento 2024.
PRESCRIZIONI REGIONALI ANTINCENDIO 2023-2025 - AGG. 2024 (All. 9 alla DEL 11/34 del 30/4/2024)
Le Prescrizioni Antincendio contengono regole di prevenzione e divieti che hanno la finalità di contrastare tutte quelle azioni o omissioni che possono determinare, anche potenzialmente, l’innesco degli incendi nei boschi e nel territorio dell’Isola.
Le Prescrizioni fanno parte integrante del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2023-2025, il cui aggiornamento 2024 è stato approvato dalla Giunta regionale con la medesima Deliberazione.
Ecco una sintesi di quanto previsto dalle prescrizioni AIB 2024 per la Regione Sardegna
Le prescrizioni stabiliscono le azioni di prevenzione da porre in essere per il contrasto al fenomeno degli incendi e disciplinano le attività potenzialmente idonee all'innesco di incendio .
Ai fini della riduzione della massa combustibile dalle aree più soggette all'innesco di incendi e da quelle ritenute più a rischio per la cospicua presenza di turisti, le Prescrizioni prevedono specifici obblighi a carico, oltre che degli enti pubblici gestori di viabilità e relative aree, anche dei privati (art. 16), proprietari o conduttori di terreni appartenenti a qualunque categoria d'uso del suolo che siano limitrofi a strade pubbliche (realizzazione di una fascia ai almeno tre metri ripulita da fieno, rovi, materiale secco di qualsiasi natura);
specifici obblighi sono imposti ai proprietari conduttori di fondi agricoli, esercenti di colture cerealicole e di colture agrarie contigue ad aree boscate (realizzazione di fasce di diversa larghezza);
inoltre le Prescrizioni all'art. 16, lett. e) prevedono che i proprietari /o conduttori di terreni siti nelle aree urbane (zone di interfaccia urbano rurale) adempiano alla realizzazione di quanto previsto alla lettera a) del medesimo articolo.
Si evidenzia inoltre che a seguito della recente riforma della L.N. 353/2000 (ad opera della L.N. 155/2021) le sanzioni previste dall'art. 10 della medesima legge, si applicano anche in zona urbano rurale (oltre che in zone boscate e rurali).
Elevato pericolo di incendio boschivo - periodi e modifiche
Ai sensi del comma 1 dell'articolo 7, nel periodo dal 1° giugno al 31 ottobre vige, su tutto il territorio regionale, un elevato pericolo di incendio boschivo, modificabile in considerazione dell’andamento meteorologico stagionale, anche solo per determinati ambiti territoriali.
Lo stato di "elevato pericolo di incendio boschivo" comporta:
- il divieto, salvo deroghe specifiche, di tutta una serie di azioni, elencate all’articolo 8 delle Prescrizioni e che vanno a sommarsi a quelle vietate nel resto dell’anno (art. 4);
- che entro il 1 giugno si provveda a tutte quelle attività su terreni, strade, insediamenti turistico-ricettivi etc. necessarie a ridurre il pericolo, come dettagliate sul Titolo IV delle Prescrizioni 2024 (artt. da 16 a 25 incluso)
Rilascio delle autorizzazioni, vigilanza e regime sanzionatorio
Il controllo dell’applicazione delle misure preventive, dei divieti e delle attività soggette ad autorizzazione - come le pratiche fitosanitarie, gli abbruciamenti e le manifestazioni pirotecniche - sono demandate al Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, che potrà sanzionare i trasgressori con un’unica sanzione – da 5.000 a 50.000 euro.
Allegato D - prontuario sanzioni amministrative
È fondamentale ricordare che le sanzioni non riguardano solo le azioni determinanti un rischio di incendio, ma comprendono anche quelle azioni o omissioni che possono determinarne l’innesco anche solo potenzialmente.
AUTORIZZAZIONE ALL'ABBRUCIAMENTO regolamentate dalle prescrizioni regionali antincendio
Le attività di abbruciamento nei boschi e nelle campagne sono regolamentate dalle prescrizioni regionali antincendio che stabiliscono le norme di cautela da osservare, valide durante tutto l’arco dell’anno.
Le prescrizioni stabiliscono, inoltre, specifiche modalità e limiti di esecuzione da osservare durante il periodo di elevato rischio di incendio; indicano i periodi in cui l’esecuzione degli abbruciamenti è sottoposta a preventiva comunicazione, a preventiva autorizzazione e i periodi in cui vige il divieto assoluto.
La richiesta deve essere presentata almeno 7 giorni prima della data prevista per la loro esecuzione, alle Stazioni Forestali e di Vigilanza Ambientale, competenti per territorio oppure al Servizio Territoriale Ispettorato Ripartimentale del C.F.V.A. competente mediante allegato C: richiesta di autorizzazione abbruciamento).
ORDINANZA DEL SINDACO N. 28 DEL 14/05/2024 "PRESCRIZIONI ANTINCENDIO 2024"
Con Ordinanza del Sindaco n. 28 del 14/05/2024 "Prescrizioni antincendio 2024" si dispone:
Ai proprietari ed agli affittuari di terreni che non provvederanno entro il I giugno 2024 al taglio di siepi ed erbacce ed alla pulizia del tratto di strada a lato dei terreni medesimi, oltre alle sanzioni comminate in relazione alla normativa vigente, saranno addebitate le spese derivanti dalle operazioni predette che il Comune, al fine di ottemperare alle disposizioni dell’ordinanza regionale antincendio per l’anno 2024, effettuerà entro la data del 01.06.2024 in sostituzione dei proprietari e degli affittuari dei terreni.
Ultimo aggiornamento
Venerdi 21 Giugno 2024